PROGETTI DI DANZA
Puntata 2
Un programma di Vittoria Cappelli
Con Kledi Kadiu
Regia di Alessandro Tresa
Rai 5, sabato 29 ottobre – ore 23,30
“Progetti di danza” è il nuovo programma di Rai 5, condotto da Kledi Kadiu, in onda il sabato sera alle 23,30 e riproposto in replica nei giorni successivi.
Dopo il reportage sul “Festival Oriente Occidente”, la seconda puntata porta a compimento il giro d’orizzonte della trasmissione su Rovereto, caso particolarissimo di una città di piccole dimensioni, che è stata in grado di imporsi come un centro di produzione artistica e culturale di livello internazionale.
In tale contesto, il ruolo della danza è centrale, con uno sguardo a 360 gradi, rivolto sia verso la storia e la tradizione che al futuro di questa arte. D’altra parte Rovereto ha dato i natali e ospitato numerosi personaggi e intellettuali, come il filosofo Antonio Rosmini, lo scultore Fausto Melotti, i due Pollini, il padre architetto Gino e il figlio musicista Maurizio, il futurista Fortunato Depero. Proprio quest’ultimo sembrerebbe essere il vero trait d’union che ha dato vita al forte connubio tra arte e danza, che contraddistingue l’attivismo culturale di Rovereto.
Ne è testimonianza il Museo della Casa d’Arte Futurista Depero che espone il variegato corpus di opere dell’artista, che tra le tante attività, è conosciuto per aver rivestito un ruolo di assoluto protagonista nei campi della pubblicità e del design industriale, ma anche per le illustri collaborazioni in qualità di scenografo e costumista nel mondo del teatro-danza d’avanguardia.
Paolo Manfrini e Lanfranco Cis, direttori del “Festival Oriente e Occidente”, ne parlano con Kledi Kadiu, a commento anche di immagini di un balletto realizzato da due ballerini/mimi inglesi Toby Sedgwick e Laurie Booth, realizzato all’interno della Casa Futurista davanti ai quadri di Depero.
Al di là del principale evento annuale del Festival, la danza è protagonista a Rovereto di altre molteplici iniziative come per esempio il concorso “Danz’è”, dove vengono premiati i giovani talenti coreografici (i vincitori dell’edizione di quest’anno sono il Megakles Ballet, la Compagnia Samotracia Teatro Danza, la Compagnia Mo ‘O Me Ndama).
E la danza vive costantemente la città conquistando i suoi spazi, tra cui anche quelli prestigiosi del MART, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, tra i più importanti d’Europa, anche grazie alla sua struttura progettata dal celebre architetto ticinese Mario Botta.
Un’influenza e un’attività che diventa anche contagiosa, fino ad investire il capoluogo: a riprova di ciò Kledi Kadiu incontra a Trento la coreografa e ballerina Maristella Martella, in occasione dello spettacolo “Taran – Tarante di amore, di lotta, di euforia, di trance”, tenutosi al Teatro Sociale. “Taran” è uno spettacolo di danza e musica che si ispira alle differenti forme di Taranta, con la proposta di un viaggio che accompagna lo spettatore nelle differenti regioni del sud Italia attraverso le antiche e potenti danze rituali che le caratterizzano.
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